L’8 novembre 2024, nell’ambito del World Urban Forum di Cairo, si terrà un importante networking event dedicato all’integrazione della prospettiva di genere nella progettazione degli spazi urbani e delle politiche abitative.
La realtà ci mostra un quadro preoccupante: milioni di persone nel mondo, in maggioranza donne, vivono in condizioni abitative inadeguate, in slum sovraffollati o insediamenti informali, spesso a rischio di sfratto. Come possiamo trasformare questa sfida in un’opportunità di cambiamento?
L’evento, organizzato da URBANIMA-LUPT dell’Università Federico II di Napoli in collaborazione con la UNESCO Chair on Gender Equality Policies e altre prestigiose istituzioni internazionali, affronterà il tema dell’housing da una prospettiva di genere, proponendo linee guida e raccomandazioni concrete per:
- Integrare la dimensione di genere nell’architettura residenziale
- Promuovere la partecipazione di donne e giovani nei processi di design
- Identificare soluzioni tecniche e materiali che facilitino il risparmio energetico e la vita quotidiana
- Sviluppare politiche urbane inclusive e sostenibili
Tra i relatori: esperti UNESCO, membri del Parlamento Europeo, architetti e urbanisti di fama internazionale, tra cui la Prof.ssa Ines Sanchez De Madariaga e il sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro.
L’obiettivo? Fornire strumenti concreti per progettare città più eque, dove tutti possano godere pienamente del diritto all’abitare.
Appuntamento: 8 novembre 2024, 13:00-14:30 Sede: Multipurpose, Room 12
Un’occasione unica per confrontarsi con esperti internazionali e contribuire alla definizione di nuovi standard per la progettazione urbana inclusiva.