Plinivs

Il Centro Studi PLINIVS opera all’interno del Centro di Ricerca “Raffaele d’Ambrosio” LUPT,

che svolge da più di 20 anni, in perfetta sintonia con lo spirito del suo statuto, attività di ricerca su temi inerenti la valutazione della vulnerabilità, del rischio e dell’impatto sugli elementi esposti sul territorio della Regione Campania a svariati fattori di pericolosità quali quella Sismica, Vulcanica, Idrogeologica. etc. nonché nel settore della mitigazione degli effetti sull’uomo e sul costruito. Un sempre vivo e fertile dibattito interdisciplinare caratterizza le attività all’interno del Centro con la partecipazione di molte componenti scientifiche (Ingegneria, Pianificazione Territoriale, Storia, Progettazione architettonica e strutturale, sociologia, database cartografico, GIS etc.).

In particolare per quanto concerne le aree esposte a rischio vulcanico in Campania a partire dal 1997 sono stati raccolti, a più riprese, dati relativi alle strutture edilizie dei comuni ricadenti nelle zone esposte a rischio di essere colpite dai vari fenomeni conseguenti ad una eruzione del Vesuvio o dei Campi Flegrei e sviluppate metodologie di analisi di valutazione dell’impatto di tali fenomeni sul costruito e sull’uomo. In questo contesto il Centro ha avuto modo di partecipare sin dal 1985 a numerosi progetti di ricerca con organismi nazionali ed internazionali che hanno consentito ai suoi ricercatori di intrecciare proficue collaborazioni con il mondo della ricerca scientifica della vulcanologia nazionale ed internazionale sviluppando conoscenze di sintesi necessarie allo sviluppo di modelli di valutazione dell’impatto determinato sull’ambiente da una eruzione vulcanica. Queste esperienze pongono il Centro Studi PLINIVS-LUPT tra le prime e più avanzate strutture di ricerca del settore. Con Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 1922 del 15 Maggio 2006 il Centro Studi PLINIVS è rientrato nell’elenco dei Centri di Competenza di cui al punto 3 della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 recante “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico ai fini di protezione civile”

Tra i progetti di maggior rilievo sviluppati dal Centro si possono annoverare:

  • “Seismic Risk to Population in Campania – The Preparation of SISMA, a Seismic Impact Simulation Model for Regional Planning” – Collaborative Project of the Centre LUPT with The Martin Centre (University of Cambridge),UK 1987.
  • “Valutazione del Rischio Sismico nei Centri Storici, il Caso di Benevento” Research Project founded by the National Seismic Service, 1992.
  • Partecipazione del Centro LUPT come sub-contractor del Dept. di “Scienza delle Costruzioni” a “The TOSQA Project – Earthquake Protection for Historic Town Centres”, finanziato dall’UE all’interno del progetto “Environment and Climate”,1993-95.
  • “Vulnerabilità di Base e Problemi di Inventario del Patrimonio Edilizio” Progetto di Ricerca finanziato dal Servizio Sismico Nazionale, 1995.
  • Progetto Europeo “Human and Structural Vulnerability to possible Pyroclastic Flows consequent to the Eruption of the Vesuvius (Proj. Ref. ENV4-CT98-699) 1998 – 2000.
  • Progetto di valutazione della vulnerabilità sismica dei paesi vesuviani finanziato dalla Protezione Civile e coordinato dall’Osservatorio Vesuviano.
  • Progetto GNDT-INGV “Aggiornamento delle “Mappe di Vulnerabilità a Scala Nazionale” (triennio ‘96-’98).
  • Progetto sugli effetti dei flussi piroclastici sulle strutture edilizie e sull’uomo di una possibile eruzione della caldera dei campi flegrei coordinato dall’ Osservatorio Vesuviano, progetto finanziato dalla Protezione Civile Italiana attraverso il GNV-INGV. 2000-2003.
  • Incarico dall’Osservatorio Vesuviano INGV per la valutazione della Vulnerabilità sismica delle strutture degli edifici dei Paesi ricadenti nella Caldera dei Campi Flegrei (2000).
  • Incarico dall’Osservatorio Vesuviano INGV per la valutazione della Vulnerabilità strutturale delle coperture degli edifici ricadenti nei comuni della zona gialla Campi Flegrei. (2001).
  • Progetto SAVE per la “Definizione ed aggiornamento della vulnerabilità sismica del costruito in Italia” finanziato dal GNDT-INGV nel biennio 2002 – 04.
  • Progetto triennale EXPLORIS per lo “Studio del comportamento fisico e degli effetti sull’uomo e sull’ambiente di flussi piroclastici conseguenti ad eruzioni vulcaniche in Europa” (contract No EVR1-2002-40026, proposal No EVR1-2001-00047, Programme “Energy, Environment and Sustainable Development” (2002-2006).
  • Convenzione tra Il Dipartimento della Protezione Civile e l’ Università degli Studi di Napoli “Federico II” Centro Interd. Di Ricerca – L.U.P.T per “Raccolta Dati Finalizzata alla Attività del Gruppo di Lavoro Scenari di Danno Sismico nell’area Vesuviana.”