Coordinamento: prof.ssa Emanuela Coppola
Comitato scientifico:
- prof. Antonio Acierno
- prof.ssa Marina Albanese
- ing. Maurizio Avallone, R.S.A. Ricerca Studi Ambiente
- prof.ssa Gilda Berruti
- arch. Giuseppe Bruno
- dott. Massimo Clemente, IRISS-CNR
- dott. agr. Antonio Di Gennaro
- dir.scol. Chiara Esposito, I.C. Michelangelo-Augusto
- prof. Julián Galindo, ETSAB- Escola Tècnica Superior d’Arquitectura de Barcelona
- dott. ssa Eleonora Giovine di Girasole, IRISS-CNR
- prof. Ugo Leone
- arch. Francesco Maisto, Parco Regionale dei Campi Flegrei
- dott.ssa Valeria Parrella
- prof. Samuel Robert, Aix Marseille University
- prof. Michelangelo Russo
- dott.ssa Maria Santoro
- arch. Anna Savarese, Legambiente Iride
- dott.ssa Cristina Scala, Liceo Labriola
- dott.ssa Patrizia Stasi, Campania Welfare
- dott.ssa Ivana Zocchi, Liceo Nitti
Obiettivi
Il laboratorio è attivo dal 2016 e ha attivato una serie di attività in collaborazione con alcune scuole di quartiere (I.C. Michelangelo-Augusto, Liceo Labriola e Liceo Nitti). Le principali attività sono state: Laboratorio di Ascolto, Laboratorio sulla qualità urbana, Laboratorio sulla Memoria del quartiere e passeggiate identitarie (Jane’s Walk Naples 2018 e 2019, entrambe le passeggiate sono state premiate a livello nazionale).
Il Laboratorio si ispira ad un precedente gruppo di studi urbanistici su Bagnoli che si è sviluppato negli anni novanta nella nostra Università.
L’obiettivo del Laboratorio è creare un laboratorio di discussione sul quartiere e diventare un modello propositivo per attivare iniziative di conoscenza, animazione e di progettualità al fine di migliorare la qualità della vita della comunità che vive nel quartiere.
Proprio la conoscenza attenta del territorio – come pre-requisito essenziale per implementare un’azione programmatica e strategica efficace – si è rivelata spesso mancante nelle varie progettualità che in trent’anni si sono susseguite. L’idea è quella di far diventare il Laboratorio Bagnoli un progetto di buone patiche e di coinvolgimento della comunità (nei primi tre anni sono stati ascoltati tramite questionari 135 allievi della scuola secondaria di primo grado e sono state ascoltati, tramite interviste fatte dagli stessi allievi, circa 70 adulti). Il laboratorio ha scelto di ascoltare gli abitanti del quartiere, soprattutto quelli più giovani, proprio perché Bagnoli è troppo spesso associata alla sola idea di trasformazione dell’area ex-Italsider e il quartiere “Giusso”, il cuore della comunità, invece, risulta assolutamente ignorato
Nel testo di E. Coppola (2020) “Laboratorio Bagnoli” (Edicampus Edizioni) sono indicate tutte le attività e interazioni svolte.