EUBE – EUROPE BOOSTS FOR ENTERPRISES: il progetto vincente del Centro Europe Direct LUPT “Maria Scognamiglio”

Il progetto dedicato al Piano d’Investimenti Juncker denominato “EUBE – Europe Boosts for Enterprises” è uno dei 6 progetti vincitori in Italia.

Il Centro Europe Direct LUPT “Maria Scognamiglio” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con il suo progetto EUBE – Europe Boosts for Enterprises – è risultato uno dei sei vincitori nella call riservata solo ai centri Europe Direct della Commissione europea, dedicata ad azioni che mirano a fornire informazioni sulle principali iniziative dell’UE a favore del campo dell’occupazione, della crescita e degli investimenti, con particolare riferimento al Piano Juncker.

Imprese, organizzazioni della società civile, giovani, start-up, ma anche crescita, occupazione, sviluppo: queste alcune delle tematiche di EUBE, il progetto dell’EDIC LUPT “Maria Scognamiglio” che ha superato diversi step di valutazione, che hanno ridotto a sole 6 le azioni dedicate al piano Juncker per tutta l’Italia, l’unico in Campania.

BEI, Erasmus for Young Entrepreneurs, COSME, fondi strutturali ed ovviamente il Piano di Investimenti saranno i binari lungo i quali EUBE percorrerà il suo viaggio per aiutare le aziende dell’area napoletana ad essere più consapevoli delle opportunità dell’UE.

EUBE mira infatti a rendere le PMI dell’area metropolitana di Napoli sempre più consce delle tantissime opportunità di finanziamento dell’UE ed a rendere sempre più consapevole ciascun attore coinvolto nel processo di gestione e/o fruizione dei finanziamenti europei, dell’esistenza e del ruolo degli attori coinvolti. Tutto ciò servirà sia ad aumentare la fiducia e la propensione delle imprese rispetto agli investimenti, anche grazie alle storie di successo che saranno raccontate e veicolate nell’ambito del progetto, in partnership del Centro con Il Denaro e con F2Radio Lab, sia a realizzare un Tavolo di lavoro permanente, che permarrà anche dopo la durata (annuale) del progetto, al quale parteciperanno anche l’Università degli Studi del Sannioio, il Contamination Lab federiciano ed organizzazioni della società civile, che servirà a sviluppare delle azioni di co-design dei processi locali basati sulla consapevolezza dei bisogno delle imprese per l’accesso ai fondi europei.

“Sono particolarmente felice che in questo ultimo scorcio del 2016 sia giunta la comunicazione da parte della Rappresentanza in Italia della Commissione europea dell’esito positivo della Candidatura” – commenta il Prof. Guglielmo Trupiano, Direttore del Centro Europe Direct LUPT “Maria Scognamglio” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – “perché il processo di selezione per questa call strategica, già riservata ai soli Centri Europe Direct e quindi particolarmente competitiva, è stato molto duro. Ma sono contento, soprattutto, perché la Federico II, tramite il nostro Centro, sarà protagonista di una nuova campagna di comunicazione del Piano Investimenti Juncker, la cui mole finanziaria è gigantesca, pari ad almeno 315 miliardi di euro in almeno 3 anni, per dimostrare come UE non sia tagli ed austerità, bensì azioni concrete a favore delle imprese e dell’occupazione dei giovani europei, italiani, napoletani”.