Centro Studi sulla Biodiversità Alimentare (CeSBAl)

il Centro LUPT attraverso il Centro Studi sulla Biodiversità Alimentare (CeSBAl), ha maturato una notevole esperienza nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico nel settore agroalimentare.

Il Centro Studi sulla Biodiversità Alimentare si propone di:

  • fare acquisire dignità culturale alle tematiche legate al cibo, al vino ed all’alimentazione nel loro complesso;
  • individuare e selezionare i prodotti enogastronomici e le modalità di produzione legati al territorio, nell’ottica della tutela e valorizzazione della biodiversità, promuovendone anche l’assunzione a ruolo di beni culturali;
  • educare alla cultura alimentare i consumatori con la finalità del raggiungimento della piena coscienza del diritto al piacere e al gusto e l’acquisizione di una responsabile capacità di scelta in campo alimentare e promuovendo la pratica di una diversa qualità della vita, fatta del rispetto dei tempi naturali, dell’ambiente e della salute dei consumatori.

In particolare, il CeSBAl opera nel campo dello sviluppo delle aree agricole urbane, peri-urbane, rurali e montane, a sostegno e tutela delle produzioni agro-alimentari, della biodiversità, per lo sviluppo del turismo rurale e la valorizzazione ambientale delle aree interne. Il CeSBAl nasce con la finalità di favorire la cooperazione fra le aree rurali e promuovere lo sviluppo territoriale, assistendo gli Enti locali e le imprese nelle problematiche della valorizzazione delle risorse territoriali, ambientali e culturali, per aumentare la competitività e innalzare il livello tecnologico e la qualità delle produzioni, attraverso l’erogazione di servizi specifici e la definizione di percorsi formativi mirati.

Aree Tematiche

  1. Ortofrutticoltura
  2. Vitivinicoltura
  3. Lattiero caseario
  4. Olivicolo oleario
  5. Cerealicolo
  6. Carni e salumi
  7. Pesca e acquacoltura
  8. Analisi sensoriale
  9. Antropologia e Sociologia dell’Alimentazione
  10. Cibo, Salute e Dieta Mediterranea
  11. Vocazionalità territoriale e Produzioni DOP IGP e PAT
  12. Ambiente e Turismo enogastronomico
  13. Innovazione e Certificazione
  14. Formazione

Attività

  1. Attività di ricerca, progettazione e trasferimento di azioni per la tutela e valorizzazione della Biodiversità vegetale e animale
  2. Analisi socioeconomica delle filiere agroalimentari per lo sviluppo delle tipicità locali e delle filiere produttive minori: valorizzazione dei prodotti tradizionali locali e promozione del territorio di provenienza
  3. Analisi della vocazionalità territoriale e zonazioni
  4. Sviluppo integrato e multifunzionale delle attività agricole
  5. Food policy per le aree urbane e periurbane
  6. Studi di Marketing Territoriale e City marketing
  7. Recupero e rifunzionalizzazione, promozione e valorizzazione del patrimonio delle aree rurali, dei centri minori delle aree interne e delle aree agricole periurbane.
  8. Organizzazione, valorizzazione, creazione e potenziamento del sistema museale agricolo
  9. Elaborazione di mappe tematiche e banche dati territoriali (Laboratorio cartografico con uso tecnologia GIS)
  10. Azioni di raccordo con la programmazione regionale, nazionale e comunitaria.

Progetti svolti

  • TOMATO TRACE 4.0 “Metodi avanzati di tracciabilità geografica e miglioramento della qualità del pomodorino del piennolo vesuviano dop”
  • RESTORE “RidUrre l’EROSIONE DEL SUOLO TRAMITE BUONE PRATICHE DI GESTIONE “
  • RURAL “RidUrre la distanza tra RicercA e imprese agricoLe”.
  • BOVLAC “Valorizzazione del latte bovino della Campania mediante un sistema integrato per la certificazione e tracciabilità del prodotto “Fiordilatte di Napoli”
  • RARECA “Razze autoctone a rischio di estinzione della regione Campania”
  • AGLIANICONE “Tecnologie avanzate in viticoltura ed enologia per un vino innovativo ottenuto dal vitigno Aglianicone”.
  • BIOCOMPOST “Innovazione di gestione di sistemi in trasformazione verso l’orticoltura biologica protetta mediante compostaggio on farm e impiego di TEA compost”.
  • ECOBIOBUFFALO “Influenza dell’alimentazione biologica sulla qualità del latte bufalino”
  • F.I.S.R. “Produzioni Vegetali Agro-Sostenibili, Innovazioni dei Sistemi di Allevamento e dei Piani di alimentazione nelle Aziende Bufaline per migliorarne lo Stato Sanitario, il Ritmo Riproduttivo e le Qualita’ Organolettiche dei Prodotti”
  • Officina per la valorizzazione delle erbe officinali del Matese e dei loro usi e tradizioni, Progetto integrato Parco Regionale del Matese.
  • A.GE.FI. “Addetto alla gestione della filiera bufalina”
  • ACCOGLIENZA “Corso per operatrici del settore Agriturismo”
  • “Costruzione di Percorsi di Qualità per l’Agriturismo in Provincia di Napoli”
  • AGRIGEST “Aggiornamento professionale per la gestione delle imprese”
  • Master Marketing Manager per le PMI nel settore agroalimentare
  • GESTAGRI “Esperta nella gestione Integrata delle aziende agrituristiche”
  • Siti costieri: itinerari enogastronomici tra archeologia ed ambiente: Dalla Terra delle Sirene alla Terra del Mito