Audience engagement e scelte comunicazionali per lo smart heritage. Modelli, pratiche, metriche

Responsabile: Prof. Francesco Bifulco

Comitato tecnico scientifico

Cristina Mele, Tiziana Russo Spena, Marco Tregua, Anna D’Auria, Roberta Gargiulo, Fabio Greco, Erica Del Vacchio, Cesare Laddaga, Francesco Carignani.

 

Descrizione area

La sfida del post-COVID richiede ai soggetti decisori degli attrattori culturali una valorizzazione del cultural heritage detenuto che preveda un approccio manageriale audience-centred, in quanto lo sviluppo della relazione con i pubblici (Audience Engagement) deve essere inteso sia come ampliamento di domanda già esistente, sia come diversificazione e coinvolgimento di utenza potenziale. La centralità del tema è inserita tra le priorità strategiche delle principali programmazioni europee, nazionali, regionali (Europa Creativa Horizon 2020, SNSI, PNR, REACT-EU, PNRR).

Gli attrattori culturali devono comprendere le community in cui operano, coinvolgendo gli stakeholder per (co)creare valore, adottando un orientamento omnichannel, che utilizzi sinergicamente molteplici canali e strumenti comunicazionali (touchpoint digitali e fisici), in grado di rispondere alle diverse esigenze dei pubblici attuali e potenziali, proponendosi ad un visitatore in grado di stimolare percorsi di fruizione prima, durante e dopo la user experience anche come co-produttore del visit journey, in quanto sostenitore della brand image, attraverso un’attiva interazione User-Generated Content.

Obiettivo area

  • Analizzare i casi di audience engagement per l’individuazione modelli di best in class.
  • Studiare comparativamente i modelli di profilazione della domanda, sia dal lato dei visitatori (prima, durante e dopo l’esperienza di fruizione), sia dal lato degli altri stakeholder della community di riferimento.
  • Comprendere se i fruitori attribuiscono priorità al canale di comunicazione prediligendo la ricorsività dello stesso, oppure se prestano maggiore attenzione al contenuto della comunicazione (input informativi di approfondimento, di intrattenimento, di servizio, ecc.).
  • Misurare l’orientamento comunicazionale con metriche performative.