🌍 Al via BioFairNet: il Progetto Horizon Europe per la Transizione Ecologica! 🌳

Il 17 gennaio 2025, presso il LUPT, prenderĂ  ufficialmente il via il progetto BioFairNet, finanziato dal programma europeo Horizon Europe con un contributo di oltre 4 milioni di euro.

L’evento inaugurale, il kick-off meeting, vedrà la partecipazione di tutti i partner coinvolti e dei funzionari della Commissione Europea, pronti a offrire il loro supporto e supervisione in questa iniziativa di grande rilevanza per la transizione ecologica.


BioFairNet si propone di trasformare i settori agricolo e minerario, tra i maggiori responsabili delle emissioni di gas serra, attraverso la creazione di una rete digitale cooperativa. Questo ambizioso progetto, coordinato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II sotto la guida della Prof.ssa Marina Albanese, già direttrice del Laboratorio di Urbanistica e Pianificazione Territoriale (LUPT), avrà una durata di 48 mesi.

Il consorzio di BioFairNet comprende una vasta rete di partner di eccellenza, tra cui universitĂ , centri di ricerca e aziende tecnologiche provenienti da diversi paesi:

  • Italia: UniversitĂ  degli studi di Napoli Federico II, UniversitĂ  degli Studi di Ferrara, UniversitĂ  degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, UniversitĂ  degli Studi di Trento;
  • Germania: Universität Bayreuth, Universität zu Köln;
  • Spagna: SATEC Sistemas Avanzados de Tecnologia;
  • Grecia: CERTH (Ethniko Kentro Erevnas Technologikis Anaptyxis), UAEGEAN Panepistimio Aigaio;
  • Francia: Association Eco Imagination, UniversitĂ© de la RĂ©union;
  • Canada: Ben SSG Sustainability Solutions Group;
  • Kenya: The Co-operative University of Kenya.


Il progetto mira a sviluppare una piattaforma digitale innovativa per favorire la collaborazione tra i principali stakeholder, promuovendo pratiche sostenibili nei settori agricolo e minerario, con particolare attenzione alla bioeconomia e all’economia circolare. Attraverso un’analisi delle pratiche attuali e la progettazione di scenari futuri, BioFairNet punta a fornire soluzioni concrete per ridurre l’impatto ambientale, stimolare l’innovazione tecnologica e generare benefici socio-economici su scala globale.


“BioFairNet rappresenta un’opportunità unica per unire competenze scientifiche, tecnologiche e pratiche, con l’obiettivo di guidare una transizione verso modelli sostenibili”, ha dichiarato la Prof.ssa Marina Albanese, responsabile scientifico del progetto. “Grazie alla collaborazione tra università, centri di ricerca e imprese, questo progetto non solo ridurrà l’impatto ambientale, ma promuoverà anche una trasformazione socio-economica globale, in grado di creare valore e benessere.”


Con il coordinamento dell’Università Federico II di Napoli e il contributo di istituzioni accademiche e tecnologiche d’eccellenza, BioFairNet risponde alle sfide del cambiamento climatico e rappresenta un passo concreto verso un futuro più verde, sostenibile e inclusivo.

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