Agli STARTUP EUROPE AWARDS di Sofìa l’Italia guida l’imprenditoria europea nei settori E-Health, Fintech e Fashion

Il 19 novembre 2018 a Sofìa, in occasione dello Startup Europe Summit, si è celebrata la cerimonia finale degli StartUp Europe Awards 2017,

un’iniziativa della Commissione Europea e di Finnova Foundation – StartUp Europe Accelerator, in collaborazione con Startup Europe, che premia le migliori startups in Europa appartenenti a varie categorie.

Quest’anno l’Italia ha conquistato i settori E-Health, Fintech e Fashion, aumentando la sua visibilità nel mondo dell’imprenditoria internazionale. All’evento, infatti, hanno partecipato 500 leaders provenienti dal mondo imprenditoriale europeo, tra investitori, CEOs e acceleratori, oltre alle Autorità Europee e al Media Partner Alliance degli StartUp Europe Awards, costituito dai media appartenenti a diversi Paesi europei (Spagna, Francia, Belgio, Lettonia, Lussemburgo, Italia, Slovenia, Croazia, Cipro, Irlanda, Svezia, Norvegia e Danimarca).

Le startups italiane premiate sono: TOMMI nella categoria E-Health, Helperbit nella categoria FinTech e Italian Artisan nella categoria Fashion. Queste, insieme a tutte le altre vincitrici degli StartUp Europe Awards, saranno beneficiarie di un programma di mentoring in internazionalizzazione, comunicazione internazionale e progettazione europea, che sarà offerto loro da StartUp Europe Accelerator della Fondazione Finnova, acceleratore specializzato nell’assistenza tecnica e finanziaria alle imprese che intendono internazionalizzare le loro attività.

L’evento è stato presieduto dal Commissario europeo per l’Economia e la Società Digitale, Mariya Gabriel, la quale ha sottolineato l’interesse della Commissione nel supportare le startups, considerate «motori per l’innovazione, il dinamismo, la crescita, l’occupazione e i progressi tecnologici».

Il premio rappresenta, come dichiarato da Valentino Megale, CEO di TOMMI (vincitore dell’E-Health) «l’inizio di un nuovo livello di finanziamento per supportare le convalide, la certificazione e l’implementazione del (…) prodotto nel mercato».

Guido Baroncini, CEO di Helperbit (vincitore di Fintech), ha espresso il proprio compiacimento per aver ricevuto il premio, rappresentando le esigenze dell’ecosistema fintech, al quale appartengono la blockchain e le criptovalute. Queste costituiscono – come ha affermato Baroncini – «una delle più grandi innovazioni di questo secolo», per questo la Helperbit intende aumentare, grazie al sostegno della Commissione Ue, l’impatto positivo di queste tecnologie in vari settori, con molteplici benefici per governi e cittadini.

Un passo importante per la promozione del Made in Italy, infine, è stato compiuto da ItalianArtisan (vincitore della categoria Fashion), il quale CEO, David Clementoni, ha espresso grande soddisfazione per l’opportunità concessa dagli StartUp Europe Awards di accelerare il successo del proprio modello imprenditoriale a livello europeo.