17 giugno 2015

Il mattino del 17 giugno 2015 sull’area metropolitana di Napoli si è abbattuto un temporale, di durata piuttosto breve ma che ha raggiunto una notevole intensità. Il fenomeno, proveniente da ONO, ha interessato anche la zona del centro di Napoli, colpendo in pieno la centralina di rilevamento meteorologico del LUPT. La seguente immagine satellitare mostra la cellula temporalesca con i massimi di intensità proprio sulla provincia di Napoli. Peraltro è evidente un invorticamento (ricciolo) sul Golfo di Gaeta, elemento che ha immesso energia nel sistema temporalesco in azione sulla Campania.

Altamente rappresentativo della intensità delle precipitazioni è il raffronto tra le due immagini: la prima relativa ad una giornata limpida e la seconda scattata durante il temporale di stamattina (fonte: webcam dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte)

I valori pluviometrici registrati sono stati i seguenti:
‐ tra le 09.50 e le 10.00: accumulo: 1,52 mm – rain rate: 44,7 mm/h
‐ tra le 10.00 e le 10.10: accumulo: 17,78 mm – rain rate: 375,2 mm/h
‐ tra le 10.10 e le 10.20: accumulo: 2,29 mm – rain rate: 31,5 mm/h
‐ tra le 10.20 e le 10.30: accumulo: 2,03 mm – rain rate: 32,5 mm/h
‐ Totale accumulo: 23,6 mm
‐ Max rain rate: 375,2 mm/h

Il fenomeno temporalesco ha avuto inizio con una raffica di vento pari a 45 km/h da NW, valore piuttosto elevato, soprattutto in considerazione della postazione in pieno centro urbano dell’anemometro. La temperatura durante il fenomeno temporalesco è scesa di 5,7°C, passando dai 23,8°C misurati intorno alle 09.45 ai 18,1°C a fine fenomeno. Inoltre, durante il fenomeno la radiazione solare è scesa a 7 W/mq mentre l’indice relativo a quella ultravioletta a 0, praticamente durante il temporale su Napoli è scesa la NOTTE.

 


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